Milan e Inter puntano a San Siro: acquisto in estate per 197 milioni
Stadio San Siro: acquisto
Milan e Inter sono pronte a compiere un passo storico: acquistare lo stadio Meazza entro l’estate del 2025 per una cifra complessiva di “197 milioni di euro”. Lo ha annunciato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante una seduta del Consiglio comunale. Le due società calcistiche, attualmente affittuarie della struttura per circa 11 milioni di euro annui, hanno presentato un piano ambizioso: demolire in parte il celebre stadio e costruire una nuova struttura da 75.000 posti nella stessa area.
Cronoprogramma e iter burocratico
Il dialogo tra le squadre e l’amministrazione comunale si è intensificato nelle ultime settimane, arrivando a definire un cronoprogramma dettagliato. Secondo quanto riferito dall’assessore all’Urbanistica Giancarlo Tancredi, i prossimi passi saranno:
- offerta formale entro il primo trimestre del 2025, accompagnata da un piano tecnico aggiornato;
- valutazione di fattibilità da parte degli uffici comunali;
- conferenza dei servizi a maggio 2025, con la pubblicazione di un avviso esplorativo per eventuali offerte alternative, in linea con la normativa sugli stadi;
- sottoscrizione del contratto entro luglio 2025, salvo proposte concorrenti che richiederebbero una procedura negoziata senza gara.;
- «Nelle prossime settimane continueremo gli incontri», ha dichiarato Tancredi, evidenziando la complessità del progetto.
Valutazione economica e impatto politico
Il prezzo di 197 milioni deriva da una stima dell’Agenzia delle Entrate, che include:
- 73 milioni per il valore attuale dello stadio;
- 124 milioni per l’area edificabile destinata al nuovo stadio.
L’operazione, tuttavia, non è priva di ostacoli politici. La maggioranza di centrosinistra appare divisa:
- i Verdi sostengono l’idea di riqualificare San Siro per evitare sprechi e speculazioni edilizie.
- alcuni consiglieri democratici e della lista Sala si sono allineati a questa posizione.
- Forza Italia, invece, è favorevole alla liberalizzazione.
- Fratelli d’Italia insiste per il mantenimento di San Siro, proponendo una riqualificazione parallela alla costruzione del nuovo stadio.
Beatrice Uguccioni, capogruppo del PD, ha sottolineato che «le risorse incassate dal Comune devono essere destinate alla riqualificazione del quartiere».
Il futuro di San Siro divide Milano
L’acquisto dello stadio da parte di Milan e Inter rappresenta una svolta epocale, ma la città è ancora divisa. Da una parte c’è chi vede nella demolizione un’occasione per modernizzare il quartiere, dall’altra chi teme la perdita di un simbolo storico e lo spreco di risorse.
La decisione definitiva sembra ormai vicina, ma resta da vedere come il progetto influirà sul tessuto urbano e sulla memoria collettiva di Milano.